Socio CAI


L'alpinista è già abituato a percorrere sentieri in mezzo ai boschi e camminare su terreni disconnessi per cui ha già una buona predisposizione fisica allo sport dell'orientamento. A ciò aggiungiamo, poi, che è già esperto nell'utilizzo delle mappe e carte topografiche con l'interpretazione dei simboli convenzionali e nello sfruttare adeguatamente il proprio senso di orientamento.
La gara di orienteering non è necessariamente solo una gara di velocità: i percorsi per esordienti non prevedono una vera e propria classifica e possono essere completati in tutta tranquillità anche camminando con solo piacere di arrivare fino in fondo.
Si può quindi combinare la partecipazione a una delle nostre manifestazioni con un'escursione vera e propria: al mattino si fa il percorso a caccia di lanterne in posti come l'Aprica o i boschi sopra Lanzo e al pomeriggio si prosegue con un vero e proprio giro in montagna.
Guarda nel nostro calendario le gare nei posti più adatti alla tua attività e prova anche tu a partecipare: se poi altre persone della tua sezione vogliono unirsi, potete anche creare una vera squadra di orienteering legata al C.A.I. non sostituendolo ma affiancandosi come attività alternativa. Ci sono già realtà simili come il C.A.I. XXX Ottobre di Trieste oppure il C.A.I. di Monfalcone.
Per finire ti suggeriamo di gustarti questo video dove viene illustrata la Björkliden Arctic Mountain Marathon, in Svezia, che combina l'orienteering con una traversata di 70 km da compiere in due giorni. Anche in Italia si organizzano delle Orienteering Marathon negli scenari più belli delle Alpi |