Corsa campestre


Le lunghezze delle gare di orientamento possono variare tra i 2 e 4 chilometri per gli esordienti e più lunghe per le categorie superiori: il terreno è naturale e molti percorsi vengono effettuati nei campi o nei prati come nella corsa campestre.
Entrambe le discipline non prevedono un percorso rettilineo, ma hanno frequenti curve e cambi direzione; infine, se è vero che molte gare comportano un dislivello più significativo rispetto alla campestre, ci sono alcune competizioni di orientamento che si svolgono in terreni pianeggianti con pendenze ridottissime o nulle.
Dal punto di vista atletico l'unica differenza è il ritmo della gara che da noi non è mai regolare, ma con un allenamento specifico fatto di ripetute e continui cambi di ritmo, il corridore di campagna ha già delle buone possibilità di non sfigurare anche nelle prime gare di orienteering

Non è necessario scegliere tra una o l’altra disciplina: puoi continuare a mantenere la tua attività principale e distrarti di tanto in tanto con una gara diversa dal solito.
Probabilmente per tue caratteristiche atletiche, è meglio iniziare dalle gare nei parchi cittadini che sono anche evidenziate nel calendario