Trail orienteering
Il trail-orienteering nasce come disciplina dedicata alle persone diversamente abili, ma è dedicato anche a chiunque voglia cimentarsi in una prova di orienteering di precisione, dove la componente fisica, rispetto a quella di tecnica orientistica risulta nulla.
Un percorso di trail-o si articola lungo una serie di stazioni-postazioni facilmente raggiungibili su stradina o largo sentiero ben percorribile. Una volta giunto alla stazione, l’orientista si trova difronte a una prova, nella quale deve individuare, tra le quattro/cinque lanterne visibili, quella esatta, come indicato in cartina e sulla descrizione punti.
Dopo aver stabilito la lanterna giusta e averla segnata sul proprio testimone di gara, il concorrente si sposterà verso la successiva stazione dove gli si presenterà un esercizio simile da risolvere. Alcuni punti prevedono una risposta a tempo che rientra poi nell’assegnazione del punteggio a fine gara. Chi al termine del percorso avrà totalizzato più punti, vince la gara.
Facciamo un esempio: ci si trova davanti questo scenario e dobbiamo trovare nella realtà quale delle cinque lanterne che vediamo è quella indicata dal cerchietto nella mappa. Il concorrente si trova dove è indicato il + e la descrizione punti dice che la lanterna è su un cocuzzolo: convenzionalmente per dare la risposta si utilizzano le prime lettere dell'alfabeto per cui la lanterna visibile più a sinistra è la A, poi spostando lo sguardo verso destra troviamo la B e così via.
In Lombardia si effettuano delle gare di Trail-O, ma non sono molto frequenti quindi consulta il calendario se non vuoi perdere la prossima occasione